L’appuntamento è per sabato 10 dicembre alle 17 presso il teatro Politeama, all’interno del Wine Bar-Ristorante Senso che per la prima volta si apre a queste iniziative.
Un libro su Aldo Capitini scritto dal poggibonsese Massimo Pomi. Sabato 10 dicembre alle 17 sarà presentato «Al servizio dell’impossibile. Un profilo pedagogico di Aldo Capitini», edizioni La Nuova Italia, dedicato al celebre filosofo e pensatore perugino.
Il libro, scritto da Massimo Pomi, già autore di « Gli stupori di ego. Per una critica fenomenologico-esistenziale dell'educazione», è dedicato ad un classico del pensiero del Novecento, protagonista di innumerevoli iniziative tutte mosse dall'idea di giustizia e di rivoluzione nonviolenta. Aldo Capitini, scrittore di numerose opere fra cui «Il potere di tutti» e «Educazione aperta», è stato anche il promotore, il 24 settembre 1961, della prima Marcia per la pace Perugia-Assisi ed il fondatore della rivista Azione nonviolenta. A lui si deve l'introduzione nel dibattito culturale e civile del nostro paese di temi fino ad allora desueti: la nonviolenza, anzitutto, di cui Capitini è considerato essere uno dei massimi teorici a livello europeo, ormai riconosciuto anche a livello mondiale. Capitini ha avuto il coraggio di giocare la partita di una filosofia religiosa originale che rinnovasse, senza voler abolire le tradizioni confessionali e ideologiche, le forme dello stare al mondo con gli altri, del comunicare e condividere idee e prospettive di senso, rilanciando il ‘dialogo’.
Il libro «Al servizio dell’impossibile. Un profilo pedagogico di Aldo Capitini» intende restituire il complesso della sua opera e della sua vasta produzione teorica. Alla presentazione, a cui sarà presente anche l’autore, parteciperanno Arnaldo Nesti, professore dell’Università di Firenze e presidente CisReCo (Centro internazionale per lo studio del fenomeno religioso) e Achille Mirizio, docente presso l’Università di Siena. L’appuntamento è al Teatro Politeama di Poggibonsi, all’interno del Wine Bar-Ristorante Senso che per la prima volta si apre a questo tipo di iniziativa.